Perchè un corso?

percheuncorsoLa maggior parte di persone che decide di fare un corso di public speaking non vive bene il rapporto con il pubblico perché ha una gran paura. Altre hanno, più banalmente, perso l’abitudine di gestire quotidianamente le relazioni interpersonali, siano  esse private o professionali.
Il preziosissimo avvento del computer, di internet e della miriade di social network, ci portano ad evitare le più banali forme di interazione, in un’era in cui le convenzioni sociali consentirebbero in verità la comunicazione spontanea tra chiunque.  Parlare in pubblico infatti non significa soltanto sostenere una conferenza o recitare davanti a una folla. Molto più ampiamente consiste nel porsi  al meglio di fronte ad uno o più utenti ed interagire in maniera efficace con essi. E si tratta di riconquistare o perfezionare gli strumenti che ci consentono di farlo.
Un paradosso: corsi e tecniche per imparare ad essere spontanei! Ma il tutto può risultare sorprendentemente piacevole (se non addirittura divertente) perché in fondo si tratta di riscoprire e potenziare le nostre capacità espressive, vocali e corporee.
Fondamentale è provvedere ad abbattere le limitazioni ingenerate dallo “stress da pubblico” attraverso la  pratica di esercizi di rilassamento, di concentrazione e di risveglio dell’attenzione che se applicate con costanza, garantiranno ottimi risultati.
Sarà quindi possibile procedere con l’applicazione pratica di alcune efficacissime tecniche proposte dalle più innovative “terapie brevi strategiche” come la programmazione neuro linguistica e la terapia transazionale.
Solo allora ci si potrà dedicare al perfezionamento delle strategie di comunicazione e  all’uso della tecnica teatrale per reimpostare o perfezionare la vocalità e l’espressione corporea.